Il Liceo Bottoni ricorda le vittime minorenni di Mafia
"Oggi 3 aprile siamo qui per ricordare alcune vittime della mafia. Tra le tante vittime che il sistema mafioso ha causato fino ad oggi, abbiamo scelto di ricordare coloro che avevano la nostra stessa età. Siamo qui per ricordare tutti i ragazzi e le ragazze, i bambini e le bambine che oggi non possono più giocare al parco o trascorrere una serata divertente con gli amici; tutti i bambini a cui è stata tolta la possibilità di essere bambini e tutti gli adolescenti a cui è stata tolta la possibilità di essere adolescenti. Ritengo personalmente che questo tema sia fondamentale e che sia essenziale parlare di mafia nelle scuole. Quest'anno non abbiamo potuto partecipare al corteo del 21 marzo poiché si è tenuto a Roma, per questo abbiamo voluto organizzare questo piccolo momento tra le scuole del nostro quartiere insieme al presidio Lea Garofalo di Libera, che ringrazio davvero molto. Sarebbe stato molto complicato far partecipare tutti gli studenti della scuola, e per questo abbiamo dovuto scegliere di portare solamente i rappresentanti di classe e d'istituto per permettere a loro di fare ciò per cui sono stati eletti, ovvero rappresentare i loro compagni. Ringrazio anche la Professoressa Valenti che ha da subito accolto l'idea di collaborare a questa iniziativa, ringrazio i docenti e la Preside della scuola media Puecher, ringrazio la Presidente del Municipio 8 Giulia Pelucchi che ci ha dato da subito la sua disponibilità e che oggi è qui con noi, ringrazio Gabriele Ambrosio, referente del presidio Lea Garofalo di Libera, ringrazio il Professor Mazzi, i docenti e la Preside del Bottoni per averci permesso di partecipare, ringrazio la presidente Rossella Montagnani e il presidente onorario Franco Strangio del circolo Martelli di ANPI, insieme a tutte le sue sezioni che oggi sono qui presenti e che ci hanno subito sostenuto nell'idea, e infine ringrazio tutti i ragazzi e tutte le persone che ora sono qui. "
Con questo intervento del nostro rappresentante di istituto Edoardo, si è aperto il presidio delle scuole di quartiere per ricordare le vittime minorenni di mafia.
Durante l’evento è intervenuto il referente del presidio di Lea Garofalo, dell’associazione Libera, Gabriele Ambrosio che ci ha ricordato che la mafia non è davvero fatta di uomini di onore dai sani principi, che non si permetterebbero mai di toccare donne e bambini, perchè se fosse davvero così, non sarebbe mai esistito il loro presidio, e ieri non ci saremmo ritrovati a ricordare 128 bambini, bambine, ragazzi e ragazze morti per mano mafiosa.
Durante il presidio, oltre agli interventi che potete trovare nei video qui sotto, ci teniamo strette le parole della presidente del circolo Montagnani di ANPI, la signora Rossella Montagnani, che ci ha ricordato che la lotta alle organizzazioni criminali va a braccetto con quella al fascismo, in nome della pace e della serenità. È intervenuta anche la presidente del municipio 8 Giulia Pelucchi, che ha sottolineato quanto sia importante portare avanti la lotta alle organizzazioni mafiose nelle nostre scuole, nel nostro quartiere e in tutte le città del nostro paese, è davvero importante che questo presidio si sia svolto proprio in piazza prealpi che è un simbolo di legalità e di lotta alla mafia grazie al sacrificio di Lea.
E.G. 3°A